DETTAGLIO DEL PERCORSO
Itinerario Religioso - Visita al Duomo e Convento Dello Splendore
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Percorso ReligiosoDuomo di San Flaviano
Sulla piazza dalla caratteristica forma a lama di coltello, ideata come lo scenario in cui doveva manifestarsi la grandezza della dinastia Acquaviva, si affaccia il palazzo ducale con il torrino verso il mare e la Collegiata o Duomo di San Flaviano, simbolo della città.
Originariamente dedicato a Santa Maria in piazza, dalla straordinaria pianta centrale sormontata da un’alta cupola, il duomo costriuto interamente in cotto tra il 1471 e il 1525, è un monumento unico nel Quattrocento adriatico ed è il centro del piano urbanistico di Giulia, un’autentica “città ideale del Rinascimento”.
Di fronte alla collegiata sorge il palazzo ducale: costruito sul punto più basso della città, non in posizione dominante, il palazzo si affaccia sul pendio dove si erge ancora il piccolo torrione ducale. La facciata, un tempo probabilmente coronata da merli, si mostra secondo una modifica di inizio Novecento. -
Percorso ReligiosoSantuario Madonna dello Splendore
Il Santuario della Madonna dello Splendore sorge sulla collina della città, sulla sommità a Nord, ed è uno dei luoghi mariani più noti del Centro e Sud Italia.
La cronaca seicentesca del monaco Pietro Capullo fa risalire l’origine del santuario al 22 aprile 1557, confondendo la data incisa sulle arcate d’ingresso con quella del miracolo. Di fondazione più remota, collocabile tra la fine del Quattrocento e gli inizi del secolo successivo, in contemporanea alla costruzione di Giulia, il santuario dello Splendore nasce a seguito dell’apparizione della Madonna circondata di luce su un olmo ad un umile contadino di nome Bertolino; nella sua ultima apparizione la Vergine, comparendo a tutto il popolo giunto sulla collina, fece sgorgare dai piedi dell’albero una sorgente di acqua, tuttora attiva e ritenuta miracolosa, oggi in corrispondenza dell’altare maggiore.
Da almeno quattro secoli, il 22 aprile di ogni anno, Giulianova ricorda l’apparizione con solenni festeggiamenti.
Il santuario è stato retto per secoli dai padri celestini e, dal 1847, dai francescani cappuccini che eressero la torre campanaria. Divenuta priorato, la chiesa venne ampliata nel Seicento per volontà dei duchi Acquaviva devoti alla Vergine dello Splendore.
Oggi la chiesa si presenta secondo le modifiche che ne interessarono l’intera struttura dal 1937 al 1959.